domenica 20 maggio 2012

donne e motori

... ed ecco che ieri, dopo una serata a parlare d'inversione di ruoli e di emancipazione sessuale, mi ritrovo a sentire ancora la solita storia dell'innamorato della Ducati, dopo un interessantissimo racconto di come si sgrassa e si riingrassa la catena della moto (petrolio bianco, pare, con una botta di compressore e poi una spazzoletta montata su misura per pulire gli interstizi interni, poi un giro con la catena sgrassata per scaldare un poco il materiale in modo che possa riprendersi il grasso in maniera adeguata, e di nuovo il grasso.. se sei bravo con i preliminari come sei accurato con le catene potrei chiederti il numero di telefono, così, per dire...)

"Si, mi rendo conto che tratto la moto meglio di una donna... che se almeno quella mi lascia a piedi, la porto dal meccanico e ritorna nuova... se una donna ti lascia a piedi..."

"Se la donna ti lascia a piedi è perché ti sei scordato di sgrassarle e reingrassarle le catene e ha dovuto imparare a farlo da sola", rispondo io.

Odio i motociclisti.

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