martedì 22 novembre 2011

Imparare a rinunciare

E' da tanto che apprendo questa lezione.

La Vita è Maestra.

Incomincio a prenderci la mano.

lunedì 14 novembre 2011

Desideri

I tuoi desideri sono pericolosi.
Li usi come armi e li punti addosso alle persone quando non ti soddisfano.
Ma colpisci solo quelli a cui stai a cuore, sugli altri non hai potere.

Ho smesso di farti da premio, e da bersaglio.

Hai preso da me tutto quello che hai potuto/ ti ho dato tutto quello che ho potuto
poi hai distrutto il resto, anche le cose belle.


Impossibile rincontrarsi sulle macerie, neanche per una stretta di mano.
E' stato tolto il respiro anche ad un abbraccio.


sabato 12 novembre 2011

Bucato il vuoto



Uno dovrebbe cadere fin quando non si ritrova a testa in su.

E succede quando buca il vuoto.
Perché non c'è mai un fondo, a precipitare.
C'è solo un vuoto da bucare.
E io finalmente l'ho fatto.

E sono da un'altra parte, con un'altra me come ricompensa.

Mi sarebbe piaciuto finisse in un altro modo, questo si. Ma adesso non ha più importanza.
Non ha più importanza neanche il male che mi sono fatta fare.
Mi ero messa nelle mani sbagliate. Non erano le mie.


sabato 5 novembre 2011

Il tempo giusto

... allineato, a rimarcare un sintomo, una suggestione, un mancamento.
Perché quando è nuvoloso, lo stato di appannamento della luce riflette - si riflette - su un umore poco convinto che ogni tanto si può anche permettere di ripiegarsi su se stesso, e, in ginocchio, farsi un segno addosso in attesa di tornare ad essere ad un livello di percezione delle cose meno retrattile.

Lo so, ho mancato il mio giorno degli addii.

E finché non si è in grado di alzare il fazzoletto per aria e salutare, si subisce sempre la tristezza, lato opaco della malinconia, e si rimane ostaggio di un certo senso di mancanza.

Continuo a guardare le cose dall'altro lato di me.
Dal lato del vuoto dove io non esisto, ci credo che è vuoto.

E' di me che sento la mancanza. Mica di te.

martedì 1 novembre 2011

... eh?

... Ma poi che parlo a fare se le persone non credono a quello che dico?

Si vabbé, ma sai, la comunicazione non verbale, il non-detto, le sensazioni, le alterazioni e le distorsioni.

Si, vabbè.. ma se mi fai una domanda e non credi alla mia risposta perché una risposta te la sei già data, ed è comunque più vera della mia, tieniti pure la domanda. Mi togli anche la fatica di risponderti.

Dio, se esisti, mi incominci a mandare gente che mi ascolta piuttosto che persone che guardano solo il movimento delle labbra?