"Perdono"
=
"Per" "Dono"
a) Il Perdono, concessione di magnanimità, per la gente bene quasi un dovere, per la civiltà un atteggiamento di progresso e di redenzione, mai senza avere qualcosa indietro, mai.
Il Perdono, che pone sempre
qualcuno sopra - chi perdona -
e qualcuno sotto - chi viene perdonato.
b) "Per""Dono". Non ti concedo, ma ti "dono" me stessa nonostante il torto, l'orgoglio, la ferita, l'offesa. Se mi hai sovrastato ferendomi, e ti sei posto sopra di me, io ristabilisco l'equilibrio, riprendendomi il mio posto,
accanto al tuo - non sopra, nè sotto -,
e porgendoti la mano.
Ti lascio anche la libertà, come in ogni dono è prevista, di accettare o rifiutare.
- O ancora, di farmi di nuovo del male. -
Cambio di vista.
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(ma quanto mi sto ri-citando?)
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